La famiglia Tessieri
La dinastia dei Tessieri ha inizio nella prima metà del secolo scorso quando Primo Tessieri entrò a lavorare in una fornace di mattoni e dopo iniziò a fabbricare anche piastrelle. Suo figlio Alfredo, nato a Pisa nel 1873, entrò da piccolo nell'attività in cui lavorava il padre ed apprese il mestiere. Già adulto acquistò il macchinario e nel 1902 lo trasferì a Lucca in Pelleria. Dalla prima moglie Ersilia Cecchetti ebbe tre figli: Adriano, Mario e Gilda.
Nel 1900 gli era morta la giovane moglie e Alfredo, risposatosi con Ida Petri, due anni più tardi ebbe il quarto figlio, Quirino. Nel 1904 nasce anche Renata e l'anno successivo la ditta si trasferisce a Borgo Giannotti, poco distante dall'attuale sede, ed entrano come soci i signori Achille Orzali e Armando Mungai. Negli anni successivi nascono altri quattro figli, nel 1914 muore anche la seconda moglie e Alfredo si sposa con Basilide Rossi. Nello stesso anno si trasferisce a S.Anna, in via del Tiro a Segno, con due nuovi soci: il signor Bertolli, della omonima banca, e il signor Astarita, parente della terza consorte. Qui inizia la produzione delle piastrelle in graniglia. Nel 1918 costruisce un magazzino che dovrà poi abbandonare perché l'area in cui l'aveva edificato non era di sua proprietà. Nel 1915 nasce l'ultimo figlio, Oscar.
Quattro anni più tardi l'attivissimo Alfredo costruisce la fabbrica a Borgo Giannotti, dove è situata ancor oggi. Muore nel 1924. In quel momento i due figli maggiori Adriano e Mario prendono in mano la gestione della fabbrica e l'anno successivo affidano a Quirino la gestione della succursale di Castelnuovo. Adriano e Mario proseguirono insieme a Quirino, ma nel 1960 la società fu divisa e subentrò il giovane figlio di Mario, Francesco, che attualmente conduce l'azienda in società col figlio Luca. La produzione di mattonelle conobbe il culmine verso gli anni '20, quando vi erano occupati ben sessanta operai. Infatti negli anni precedenti e successivi furono molteplici i diplomi che il Tessieri ottenne partecipando a varie mostre nazionali ed internazionali.
Immediato fu pure il successo all'estero e le piastrelle arrivarono in America. Infine Adriano e Mario dettero un'impronta decisiva allo sviluppo della propria azienda negli anni '30 e '40. Molti palazzi pubblici e privati, ristoranti ed alberghi della provincia sono stati pavimentati dai Tessieri, che ancor oggi vantano una tradizione riconosciuta in tutta Europa. Uomini politici, artisti, stilisti italiani e stranieri camminano sulle piastrelle di cui i Tessieri conservano ben 300 stampi autentici. Negli ultimi anni Francesco ha apportato modifiche nell'abbinamento dei colori. Ultimamente il cantone Svizzero di Zurigo ha commissionato all'azienda la pavimentazione della Casa Cantonale e della Chiesa limitrofa, confermando la fama internazionale raggiunta da questo artigianato lucchese.
Qui in ufficio - dice Francesco - ho ancora delle scritte e targhe che testimoniano il successo della fabbrica, come ad esempio “Lorenzo Marques”. Gran parte di Viareggio è stata ideata e creata dal mio nonno ed il mio bisnonno. Vinsero una medaglia alla mostra di Genova nel 1909, una a Roma nel 1912 e una a Lucca nel 1924. Ebbero subito grande successo localmente e all'estero. Attualmente sono io che conduco l' azienda e dopo di me ci sarà mia figlia Benedetta, che spero farà meglio di me.
Intervista a Francesco Tessieri, titolare della ditta A.Tessieri & C., a cura di Elisa Perelli e Maurizio Iachella